E’ un cane robusto e longevo, con una buona fertilità e resistenza alle malattie.

Il Pastore Bergamasco è un normo tipo con una fitness propria della specie canis, non ha eccessi o carenze, la sua mole è media, il suo tronco è raccolto con una lunghezza uguale all’altezza, una testa ben proporzionata al corpo e con cranio e muso di uguale lunghezza. E’ stato selezionato dai pastori in ambienti spesso impervi come quelli delle Alpi. Il risultato è una razza generalmente sana che non crea problemi particolari, come purtroppo molte altre razze di moda.

 

FAQ - Le domande più frequenti sulla salute del Pastore Bergamasco:

Ha problemi di parassiti esterni? Contrariamente a quanto si possa pensare la sua cute è facilmente ispezionabile attraverso il mantello, a differenza di molte altre razze con pelo più corto, ma più fitto e denso. Un buon prodotto spot on sulla cute del dorso, una volta al mese, eviterà la presenza di parassiti esterni.
 

Soffre di displasia dell’anca (HD)?

La displasia dell’anca  è una patologia a carico dell’articolazione coxo - femorale che non presenta una corretta conformazione, la testa del femore non combacia perfettamente con la cavità del bacino, andando poi incontro a processi degenerativi e ad artrosi. E’ una patologia multifattoriale con una componente genetica ed una ambientale, legata in particolare ad eccessi nutrizionali ed a una crescita troppo rapida o ad un eccesso di esercizio fisico. Le razze pesanti sono quelle che maggiormente soffrono di questa patologia. Con la radiografia, presso un veterinario accreditato da una centrale di lettura,  viene diagnosticata la HD e classificata in 5 livelli. Con la lettera A si indicano i soggetti non displasici.

Il Pastore Bergamasco, in linea generale, non presenta sintomi clinici e sofferenza per questa patologia, grazie ad un fisico agile e ad una mole contenuta.

Gli allevatori seri di Pastori Bergamaschi, sottopongono i propri riproduttori a controlli ufficiali.

I riproduttori selezionati di pastore Bergamasco devono essere sottoposti a controllo radiografico ufficiale per questa patologia.




Soffre di displasia del gomito?

Anche questa patologia è una malformazione scheletrica del periodo dello sviluppo, che colpisce il gomito dei cani. E’ una malattia multifattoriale, poligenica, anche influenzata da diversi fattori ambientali quali una crescita troppo rapida, un eccesso di peso e quantità di esercizio fisico. Le tre ossa dell’arto anteriore (radio, ulna e omero) che compongono questa articolazione crescono in modo disarmonico tra loro, ed asincrono in lunghezza. Il risultato è la comparsa di diverse condizioni patologiche, tutte accompagnate da dolore, zoppia e sviluppo di artrosi. La zoppia è particolarmente evidente tra i 7 – 12 mesi di età e può poi rimanere subdola per lungo tempo.



Soffre di problemi alla bocca e ai denti?

Ha una bocca sana e denti ben sviluppati senza deposito di tartaro fino a tarda età, di conseguenza il loro alito non puzza.



Che cosa è la filariosi?

E’ una malattia parassitaria che colpisce il  cane e altri animali, sostenuta da nematodi del genere Dirofilaria immitis e Dirofilaria repens le forme adulte della immitis, si localizzano nelle arterie polmonari, nella vena cava e nel cuore, quelle della repens si localizzano nei tessuti sottocutanei.

Le zanzare sono l’ospite intermedio, pungendo un cane infestato e successivamente uno sano, possono veicolare il parassita, pertanto nelle aree con presenza di zanzare è buona norma effettuare la profilassi, somministrando nei mesi con presenza di zanzare una pastiglia di farmaco ogni 30-35 giorni o una iniezione una volta all’anno, in modo da inibire la trasformazione delle forme larvali del parassita a forme adulte.



Che cosa è la leismaniosi?

E’ una malattia parassitaria dovuta a un piccolo protozoo veicolato attraverso la puntura di un piccolo insetto Phlebotomus papatasi, non viene trasmessa direttamente da cane a cane. Il protozoo infatti, per diventare infestante, deve prima compiere nel flebotomo una parte del proprio ciclo biologico. La malattia si può manifestare con una serie di sintomi che possono presentarsi assieme o singolarmente e può avere un decorso anche grave se non diagnosticata per tempo e prontamente trattata.

Particolare attenzione va rivolta ai cani che vivono in area mediterranea, vicino al mare, dove vi è la presenza del flebotomo (papataccio), ma la sua presenza è stata segnalata anche in aree interne del Nord Italia a clima temperato.

Per ora non è ancora disponibile un vaccino, anche se recenti ricerche fanno ben sperare, pertanto è necessario prevenire la malattia proteggendo i nostri cani dalla puntura dei flebotomi, tenendoli, durante la stagione calda, in locali chiusi con reti antizanzare, nelle ore a maggior rischio della mattina e della sera e con l’impiego di collari o spot on repellenti e con l’impiego di prodotti a base di sostanze naturali.

Per maggiori informazioni parlate con il vostro veterinario di fiducia.