CODICE ETICO DELL’ALLEVATORE DI CANI |
PREMESSA
L’allevamento e la
selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che
richiedono una gestione seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo
agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del
cane di razza di rispettare il seguente regolamento.
CONDIZIONI DI
ALLEVAMENTO
1. Mantenere i propri
cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate
cure, pulizia, igiene, esercizio fisico e contatto con le persone.
2. Rispettare la
normativa vigente sul benessere degli animali.
SELEZIONE
3. Impegnarsi ad
approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard
morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche
comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente
gli obiettivi di selezione.
4. Selezionare con
l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto
previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI).
5. Non agire come
prestanome per la registrazione al libro genealogico di riproduttori
o di cucciolate.
6. Osservare la
normativa e i regolamenti dell’ENCI e delle associazioni da esso
riconosciute.
7. Far riprodurre
solo cani iscritti al libro genealogico italiano o a libri esteri
riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale.
8. Non vendere cani
non iscritti al libro genealogico.
9. Far riprodurre
cani sani, cioè privi di malattie manifeste o impedimenti a una
corretta funzionalità o portatori di patologie ereditarie rilevate.
10. Rendere
accessibili gli esiti diagnostici di patologie ereditarie prima
dell’accoppiamento, ai proprietari dello stallone o della fattrice
del quale o a favore della quale viene richiesta la prestazione di
monta.
11. Non accoppiare
femmine troppo giovani, non prima del secondo calore, o troppo
anziane. Dopo i sette anni di età è opportuno ottenere un
certificato veterinario di idoneità alla riproduzione.
12. Per le razze in
cui sono richiesti test comportamentali, rendere accessibili gli
esiti delle valutazioni prima dell’accoppiamento.
13. Rilevare e
registrare in modo accurato i dati di allevamento.
RIPRODUZIONE
14. Nell’allevamento
impiegare solo soggetti che possono riprodursi in modo naturale.
Evitare l’impiego della inseminazione artificiale (I.A.) per quei
soggetti non in grado di accoppiarsi naturalmente.
15. Evitare di far
riprodurre cani con reazioni comportamentali deviate come paura
esagerata o aggressività.
16. E’ opportuno che
una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di
cinque cucciolate nella sua vita.
PUBBLICITA’ E
COMMERCIO
17. Non essere dedito
ad abituale commercio di cani da lui non allevati.
18. Fornire
informazioni veritiere e complete sui cani del proprio allevamento.
19. Fare pubblicità
del proprio allevamento e dei propri cani in modo onesto, e
veritiero.
20. Non offrire cani
a vendite per corrispondenza o come premio in competizioni o
lotterie.
21. Non consegnare
cuccioli prima dei 60 giorni di vita.
22. Assicurarsi che
l’acquirente si renda conto della responsabilità di detenere un cane
e sia conscio delle caratteristiche morfologiche e comportamentali
della razza.
23. Informare
preferibilmente per iscritto l’acquirente sulla genealogia,
sull’alimentazione avuta, i trattamenti antiparassitari e
immunizzanti effettuati, e fornire indicazioni e consigli per una
corretta socializzazione.