Il Bergamasco è un cane frugale, non molto esigente, selezionato dai pastori con un’alimentazione povera. A differenza di un tempo, quando i maggiori problemi erano legati alle carenze, oggi i problemi maggiori sono legati agli eccessi e a volte anche all’obesità.

Specie durante la crescita un alimento troppo energetico e con eccesso di grassi e un’integrazione di minerali e vitamine non ben bilanciata può portare a problemi dello sviluppo scheletrico che in età adula e ancor più nella vecchiaia possono portare a osteoartrosi e a turbe di carattere ortopedico.

 


E’ importante che il cucciolo abbia una crescita lenta e progressiva tale da permettere uno sviluppo sincrono delle diverse parti del corpo: ossa, articolazione, tendini e muscoli, senza appesantirsi eccessivamente.

I pasti nel cucciolo di 60 giorni devono essere quattro per poi essere ridotti progressivamente a due nell’adulto, dopo i dodici mesi. Non lasciate mai l’alimento a disposizione continua (ad libitum) del vostro cane, quindici minuti sono sufficienti, dopo di che saltate al pasto successivo.

Oggi il mercato offre una vasta gamma di alimenti secchi ed anche umidi pronti per l’uso e spesso la scelta non è facile. Imparate a leggere e a capire l’etichetta posta sul sacchetto, dove sono indicati gli ingredienti in ordine decrescente e le percentuali dei componenti analitici: acqua, proteine, olii e grassi, ceneri, fibra grezza e ed inoltre l’integrazione di proteine e minerali per Kg di alimento.

Controllate inoltre dove è fabbricato il mangime e la data di scadenza anche se la conservazione è piuttosto prolungata.

 

La zuppa casereccia: se avete tempo preparate voi stessi la zuppa per il vostro Bergamasco. Fate cuocere pasta o riso con l’aggiunta di qualche verdura e mescolate a carne scottata tagliata a pezzi in modo che possa masticare, aggiungete quindi un cucchiaio di olio di oliva e un integratore di vitamine e sali minerali e la zuppa è pronta. Il vostro Bergamasco la gradirà e si manterrà sano in ottima salute; a riso e pasta potete alternare del pane ben secco o polenta ben cotta. L’alimento fresco è sempre più salubre e non contiene coloranti, conservanti, appetizzanti e additivi vari.